Sale del Commiato e Case Funerarie: Normative 2025

Nuove Normative per il Settore Funebre 2025 | Servizi funebri Roma - Logistica Funeraria

Nuove Normative 2025 per Sale del Commiato e Case Funerarie: Tutto Ciò che Devi Sapere

(tempo di lettura 5 minuti)

La Legge di Stabilità Regionale 2025 introduce nuove normative per le sale del commiato e le case funerarie, regolando la gestione e i requisiti per gli operatori funebri. Questa evoluzione normativa migliora la trasparenza e la qualità dei servizi offerti, rendendo essenziale per le imprese funebri adeguarsi ai nuovi standard. segnando un cambiamento rispetto alla normativa precedente, che prevedeva regolamentazioni meno dettagliate su requisiti e modalità di gestione. Le nuove disposizioni mirano a standardizzare il settore, garantendo maggiore trasparenza e qualità nei servizi offerti. regolamentando le modalità di funzionamento e i requisiti necessari per gli operatori del settore funebre.

Sala del Commiato: Cos'è e Come Funziona?

La sala del commiato è una struttura destinata alla celebrazione di riti commemorativi e all’ultimo saluto del defunto. Su richiesta dei familiari o di altri soggetti aventi titolo, il feretro chiuso può essere esposto per brevi periodi a fini cerimoniali.

La gestione della sala del commiato può essere affidata alle imprese funebri, previa comunicazione al Comune competente secondo le modalità previste dalla normativa locale.

Casa Funeraria 2025: Nuove Regole e Servizi Offerti

La casa funeraria rappresenta un’evoluzione nel settore funebre, offrendo un ambiente idoneo e rispettoso per l’accoglienza delle salme. Tra i servizi disponibili, su richiesta dei familiari, rientrano:

  • L’osservazione della salma;
  • L’esecuzione di trattamenti antiputrefattivi;
  • La tanatoprassi e la tanatocosmesi;
  • La custodia ed esposizione delle salme;
  • L’organizzazione di cerimonie funebri;
  • Le attività tipiche della sala del commiato.

Come Aprire e Gestire una Casa Funeraria: Requisiti e Autorizzazioni

La gestione delle case funerarie è riservata esclusivamente agli operatori funebri in possesso dei requisiti di legge. L’attività deve essere avviata tramite Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) con parere favorevole dell’Azienda Sanitaria Locale (ASL) competente.

Il Comune ha il compito di stabilire i requisiti strutturali e l’ubicazione delle case funerarie, assicurando il rispetto delle normative vigenti e vigilando sul loro funzionamento.

Le ASL territorialmente competenti verificano il rispetto dei requisiti igienico-sanitari delle strutture.

Case Funerarie e Restrizioni Legali: Cosa Cambia nel 2025?

La competizione tra imprese può stimolare innovazione e miglioramenti, ma nel settore funerario è altrettanto importante adottare una mentalità collaborativa. Creare una rete tra piccole agenzie locali e centri servizi permette di:

  • Condividere competenze: ad esempio, un’agenzia esperta in cerimonie tradizionali può collaborare con un centro servizi per gestire la logistica internazionale.
  • Raggiungere nuovi mercati: una rete ben strutturata può ampliare l’area di copertura geografica senza richiedere grandi investimenti individuali.
  • Ridurre i costi operativi: attraverso economie di scala, come l’utilizzo condiviso di risorse tecnologiche e infrastrutture.

Come Aprire e Gestire una Casa Funeraria: Requisiti e Autorizzazioni

La gestione delle case funerarie è riservata esclusivamente agli operatori funebri in possesso dei requisiti di legge. L’attività deve essere avviata tramite Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) con parere favorevole dell’Azienda Sanitaria Locale (ASL) competente.

Il Comune ha il compito di stabilire i requisiti strutturali e l’ubicazione delle case funerarie, assicurando il rispetto delle normative vigenti e vigilando sul loro funzionamento.

Le ASL territorialmente competenti verificano il rispetto dei requisiti igienico-sanitari delle strutture.

Case Funerarie e Restrizioni Legali: Cosa Cambia nel 2025?

Le case funerarie non possono stipulare convenzioni con i Comuni o con strutture sanitarie pubbliche per l’erogazione del servizio obitoriale. Questa restrizione rappresenta una novità rispetto al passato, in cui alcune strutture funerarie potevano collaborare con enti pubblici per tali servizi. Ciò potrebbe avere implicazioni significative per gli operatori del settore, limitando le opportunità di partnership e richiedendo una maggiore indipendenza gestionale ed economica. Inoltre, non possono essere situate all’interno di:

  • Strutture obitoriali;
  • Strutture sanitarie pubbliche o private;
  • Strutture sociosanitarie o socioassistenziali;
  • Cimiteri.

Nuove Iniziative e Fondi per il Settore Funebre nel 2025

La Giunta regionale definirà, entro 180 giorni dall’entrata in vigore della legge, le modalità attuative delle nuove disposizioni.

Per favorire l’accesso alle informazioni sui servizi offerti dalle sale del commiato e dalle case funerarie, è stato stanziato un fondo di 50.000 euro per il 2025. Rispetto agli anni precedenti, questo stanziamento rappresenta un investimento mirato, sebbene non sia chiaro se vi sia un incremento o una riduzione rispetto alle risorse precedentemente allocate per la comunicazione nel settore funebre. Tale risorsa finanzierà iniziative di comunicazione e informazione destinate ai cittadini

Conclusione

Queste nuove disposizioni rappresentano un importante passo avanti nella regolamentazione del settore funebre, garantendo maggiore trasparenza e un servizio più strutturato per le famiglie nel delicato momento del lutto. Le imprese funebri dovranno adeguarsi alle nuove normative per offrire un servizio conforme agli standard richiesti, assicurando dignità e professionalità nell’accoglienza delle salme e nell’organizzazione delle cerimonie funebri.

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