Il galateo del funerale: le regole di comportamento nel rito cattolico

Il galateo del funerale le regole di comportamento nel rito cattolico

Il galateo del funerale: le regole di comportamento nel rito cattolico, come promesso la scorsa settimana, la Nobildonna Caterina, Marchesa di Vasanello, esperta di buone maniere, torna a trovarci per illustrarci, questa volta, le regole da osservare e rispettare scrupolosamente nel funerale cattolico.

Il galateo del funerale: le regole di comportamento nel rito cattolico

“Abbiamo già affrontato l’argomento su quale sia l’abbigliamento più consono e sul modo corretto di fare le condoglianze; direi di concludere il nostro percorso di bon ton parlando del funerale cattolico e di come l’etichetta vuole ci si comporti.

La tradizione prevede che per il giorno stabilito, l’ingresso di casa vada chiuso per metà.
Un album può essere disposto presso l’abitazione, anche se molti preferiscono all’ingresso della Chiesa ove si terrà la cerimonia”
.

Il funerale è l’unica cerimonia alla quale si può intervenire anche se non si è stati invitati;
per gli ospiti del funerale quanto è importante la puntualità?

“I funerali non sono cerimonie eccessivamente lunghe e sarebbe buona educazione arrivare puntuali e non abbandonare il luogo di culto prima del termine delle esequie; gli amici intimi dovrebbero prendere posto nelle prime file” risponde Donna Caterina.


“Durante la funzione religiosa è bene conformarsi ai gesti e al comportamento delle persone che vi circondano, anche se non siete credenti. Allo stesso tempo non si dovrebbero fare presentazioni, commenti, o guardarsi intorno per capire chi sono i partecipanti. In accordo con i parenti, gli amici possono fare un discorso breve e spontaneo alla fine della funzione”.

Affrontiamo il problema dei cellulari: troppo spesso si sentono suonare telefonini in chiesa.

Sebbene sia disdicevole e fastidioso anche in occasioni frivole come al cinema, quando poi si partecipa a un funerale è davvero da maleducati.

“Tutti i cellulari sono ormai dotati di vibrazione, un ottimo espediente per capire quando qualcuno ti sta chiamando.

Anche se sarebbe meglio spegnere il cellulare e dimenticarselo, se per importanti motivi non ci si può permettere questo lusso, basta porre il cellulare in modalità silenziosa e inserire la vibrazione. Tenendolo in tasca si sentirà comunque la chiamata in arrivo, e si potrà decidere se allontanarsi per rispondere o per richiamare, o se rimandare la cosa a più tardi”.

Il momento in cui la bara viene caricata sul carro funebre è quello più indicato per porgere le condoglianze ai familiari del defunto.

“Assolutamente da evitare anche di far baccano durante il trasporto del defunto dalla Chiesa al Cimitero; purtroppo capita sempre più spesso di ascoltare un vociare fastidioso, inutile e poco rispettoso.

Nel muoversi dell’auto funebre i parenti più stretti (figli o genitori) si dispongono immediatamente dopo il feretro e via via gli altri parenti, gli amici e i conoscenti scalando di importanza.
In alcuni luoghi inoltre si usa, dopo il funerale, invitare parenti ed amici ad un breve e parco rinfresco da tenersi presso la casa del defunto.
Nell’occasione ricordate che un abbraccio è sempre apprezzato ed un gesto gentile, a volte, può consolare più di mille parole”.

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