Cos’è la Morte Attiva?
Mentre le persone si avvicinano alla fase finale della propria vita, i loro corpi iniziano il naturale processo di spegnimento, questo è conosciuto con l’espressione di morte attiva. L’individuo subirà una serie di normali cambiamenti fisici che indicano che la morte si sta avvicinando.
Vediamo insieme quali possono essere i segnali della morte attiva, tenendo presente che non tutte le persone sperimenteranno tutti i sintomi descritti, né i sintomi si presenteranno in un ordine particolare.
I segnali della morte attiva
Perdita di interesse per la vita sociale
Quando una persona inizia il processo di abbandono, potrebbe avere scarso interesse per la vita sociale, inclusa la famiglia. Potrebbe desiderare di vedere solo poche persone specifiche. Non è insolito che una persona si allontani anche dalle persone care e preferire la solitudine. È importante accontentare i loro desideri e tenere presente che questa è una parte normale del processo di fine vita, morte attiva.
Perdita dell’appetito
Assumere poco cibo e acqua è un processo naturale e significa che il corpo sta conservando l’energia che altrimenti verrebbe spesa per smaltire cibo e liquidi. Forzare l’assunzione di cibi o bevande può aumentare l’ansia e causare disagio.
Ipersonnia
Nella fase di morte attiva, una persona può passare sempre più tempo a dormire e può sembrare poco comunicativa o insensibile. Si tratta di un cambiamento normale ed è dovuto, in parte, alla crescente stanchezza e debolezza legate alla malattia. L’aumento del sonno può anche essere correlato a cambiamenti nel metabolismo. Sedersi in silenzio con la persona amata e tenergli la mano può essere confortante. Scuotere, parlare ad alta voce o parlare di loro come se non potessero sentirti non è utile. Parla direttamente alla persona come faresti normalmente. Anche se potrebbe non esserci risposta, presumi sempre di essere ascoltato.
Esperienze simili a visioni e allucinazioni
Non è raro che una persona, durante il periodo di morte attiva, affermi di aver visto o parlato con persone che sono già morte. Possono riferirsi a luoghi attualmente non accessibili o visibili alla famiglia e possono fare riferimento al “tornare a casa”. Contraddire, spiegare o discutere su ciò che la persona afferma di vedere o sentire non è utile. La maggior parte delle esperienze visive porta conforto.
Diminuzione della frequenza di minzione
La produzione di urina normalmente diminuisce e può diventare di colore molto scuro a causa della diminuzione della circolazione attraverso i reni.
Incontinenza
Una perdita di controllo dell’urina o dell’intestino può verificarsi quando i muscoli che controllano quelle funzioni corporee iniziano a rilassarsi o indebolirsi.
Congestione
Questo sintomo può essere addirittura più doloroso per i familiari che per i pazienti. I rumori della congestione non indicano che la persona sta soffrendo o che ha il fiato corto. Si tratta di suoni tintinnanti provenienti dal petto che possono diventare molto forti. Questo cambiamento è dovuto all’incapacità di tossire o deglutire le normali secrezioni. L’aspirazione di solito aumenta solo le secrezioni e provoca un forte disagio.
Freschezza e cambiamento nel colore della pelle
Con l’avvicinarsi della morte, mani, braccia, piedi e gambe possono essere sempre più freddi al tatto e la parte inferiore del corpo può diventare blu scuro. Si tratta di una normale indicazione che la circolazione del sangue alle estremità sta diminuendo. Sebbene la pelle possa sembrare fresca al tatto, i pazienti potrebbero non sentirsi freddi, anzi potrebbero sentirsi abbastanza a loro agio.
Cambiamento nella respirazione
Possono verificarsi respirazione irregolare, respiro affannoso e periodi di mancanza di respiro. I cambiamenti nella respirazione sono molto comuni e indicano una diminuzione della circolazione agli organi interni. Sebbene questi cambiamenti di solito non siano fastidiosi per il paziente, possono essere angoscianti per i membri della famiglia. Sollevare la testa può dare sollievo. Può anche essere utile tenere la mano del paziente e parlare con voce dolce e rassicurante.
Disorientamento
I pazienti possono sembrare confusi riguardo all’ora, al luogo e all’identità delle persone che li circondano. Identificati per nome prima di parlare piuttosto che chiedere al paziente di indovinare chi sei. Parla piano e chiaramente.
Irrequietezza
È comune che i pazienti facciano movimenti irrequieti o ripetitivi. L’apparente irrequietezza è dovuta, in parte, alla diminuzione della circolazione dell’ossigeno al cervello e ai cambiamenti del metabolismo. Non è utile frenare tali movimenti. I pazienti possono essere calmati se si parla loro in modo tranquillo e naturale. Massaggiare leggermente la fronte della persona, leggere ad alta voce o suonare musica soft può essere rilassante. I farmaci possono anche essere prescritti per alleviare l’irrequietezza.
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